Thesis Project Form

Una tensione alternata intorno ai 100 V applicata a un conduttore genera al tatto una forza di attrito che può essere utilizzata per simulare effetti aptici e costruire interfacce tattili.

Il fenomeno (elettrovibrazione) è noto fin dagli anni ’50 del secolo scorso, ma poco si sa sui suoi meccanismi di azione e su quali caratteristiche del potenziale elettrico determinano la sensazione.
Si intendono studiare i meccanismi attraverso cui l’elettrovibrazione eccita i recettori tattili cutanei. Verrà utilizzata una combinazione di modelli (della fisica del conduttore e della distribuzione di carica; della meccanica del dito; della fisiologia dei recettori cutanei) e di esperimenti di psicofisica della percezione tattile.

Sviluppo di apparato sperimentale per lo studio e la somministrazione di stimoli elettrovibrazionali controllati. Sviluppo di un modello computazionale dell’interfaccia tra la sorgente di stimolazione e i recettori per comprendere come il segnale viene “percepito” da tali neuroni. Per far questo si farà uso di simulatori ad hoc nel campo della neuroingegneria e delle neuroscienze computazionali quali Neuron. Utilizzo di tecniche sperimentali di psicofisica della percezione tattile.