Thesis Project Form

Ogni anno in Europa nascono 5 milioni di bambini. Di questi il 3-6% necessita di
rianimazione. Ad oggi la rianimazione neonatale è svolta solo da pediatri e
anestesisti.
La simulazione in medicina è uno strumento utile per formare il personale
presente in sala parto. Negli ultimi anni sono state introdotte in simulazione
nuove tecnologie quali la realtà virtuale e la realtà aumentata con l’obiettivo di
rendere più realistica e coinvolgente la simulazione. Tuttavia, queste tecnologie
hanno il limite di non permettere un’interazione realistica con gli oggetti presenti
nella scena.

L’obiettivo del progetto è quello di aumentare il realismo durante la simulazione di
scenari di emergenza per facilitare l’apprendimento di manovre salvavita tra il
personale medico normalmente non coinvolto nel primo soccorso neonatale.
In particolare, verrà progettato un sistema di realtà mista per il training della
rianimazione neonatale che comprende uno scenario di realtà virtuale (es: sala
parto) perfettamente allineato ad un manichino e ad uno strumento salvavita (es.
pallone autoespandibile), in modo da garantirne un’interazione realistica.
All’interno dello scenario, l’utente potrà gestire tutte le fasi di un’emergenza
neonatale imparando ad applicare i protocolli e ad eseguire le manovre salvavita
in modo accurato. Il manichino e lo strumento di primo soccorso verranno inoltre
sensorizzati per monitorare le performance dell’utente.
Alla fase di progettazione e sviluppo, svolta in collaborazione con pediatri ed
istruttori del SimAv, seguirà una fase di test che interesserà professionisti sanitari
diversi.

Gli studenti impareranno:
1. Programmazione Unity
2. Uso di tecnologie VR (HTC Vive, Leap Motion)
3. Hardware skills (scelta di sensori per il monitoraggio delle performance)
4. Integrazione hardware software
5. Vedere idee progettuali trasformate in realizzazioni concrete
6. Collaborazione interdisciplinare tra medici e ingegneri
7. Organizzazione di un setup sperimentale
8. Analisi dati