Thesis Project Form

Migliorare i processi di formazione dei terapisti per soggetti affetti da gravi forme ipovisione per aumentare le loro capacita' autonome di orientamento e mobilita'. Se simulare la cecita' assoluta e' realizzabile con metodi empirici, simulare l’ipovisione e' complesso ma fondamentale per la accurata formazione dell'operatore. Poiche' l'ipovisione e' un fenomeno soggettivo, e' molto difficile per i riabilitatori mettersi nei panni del paziente per fornire indicazioni personalizzate piu' efficaci.

L'obiettivo principale è la definizione sviluppo e validazione di modelli funzionali delle condizioni di ipovisione (realtà alterata) che si integrino in un dispositivo, che i referenti stanno recentemente sviluppando, il quale simula in tempo reale alterazioni delle capacita' visive in condizione di ipovisione. Tali modelli funzionali
dovranno essere tradotti in moduli di filtraggio e trasformazione in real time del flusso dell'informazione visiva acquisita dalle telecamere del simulatore. Il simulatore grazie all'integrazione dei modelli sviluppati consentira' a chi lo indossa di vedere l'ambiente attraverso "filtri" di tipo spaziale, spazio-temporale e cromatico, anche combinati fra loro. In particolare, la peculiarieta' del dispositivo consistera' nel modificare e/o deformare nello spazio (e nel tempo) le immagini dell'ambiente, possibilmente in modo contingente con la direzione dello sguardo.

(1) Traduzione della fenomenologia associata a patologie di ipovisione in specifiche di progetto del sistema di alterazione percettiva; (2) soluzione di problematiche di visione egocentrica e di elaborazione di immagini in tempo reale gaze-contingent; (3) programmazione SW per il rendering ecologico degli stimoli visivi; (4) valutazione sperimentale del rendering percettivo, ad es. mediante confronto con i test diagnostici usati in clinica per le diverse tipologie di ipovisione.